TERRA COTTA E SOSTENIBILITÀ

Il 27 ottobre la prof.ssa Collavizza, docente di Discipline e Laboratorio di Architettura, insieme alla prof.ssa Cuccagna, docente di Discipline Plastiche e scultoree, hanno accompagnato i ragazzi delle classi seconde e terza, ad indirizzo architettura, in visita al Munlab, Ecomuseo dell’argilla. 

 

Il sito, che si trova a Cambiano, in provincia di Torino, è molto più di un museo;  si tratta infatti di un territorio composto da diversi spazi come la Cava, la Fornace, il Museo e l’Oasi naturale che hanno come denominatore comune un materiale, l’argilla. 

 

Tutto ruota intorno a questo materiale, alla sua estrazione e lavorazione. Nello specifico il Munlab in qualità di Ecomuseo  si configura come un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione. Prende forma nel 2001 per volontà dell’Associazione La Fornace Spazio Permanente, attiva dal 1993 negli spazi dismessi della Fornace Carena di Cambiano. 

 

La visita è stata il primo passo verso l’attivazione del laboratorio sperimentale “Terra Cruda” progetto pilota del Liceo Artistico Terragni che si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti ad un materiale antico come la terra che negli ultimi anni è tornato ad essere considerato estremamente attraente per la sua sostenibilità sia in ambito artistico che della bioedilizia.

 

La terra è infatti un materiale naturale, duttile, facilmente reperibile, versatile e riciclabile. Attraverso questa visita i ragazzi hanno potuto scoprirne l’origine, il luogo di estrazione, lo spazio industriale in cui vengono prodotti e cotti i mattoni all’interno della fornace e la sua lavorazione attraverso i laboratori pensati ad hoc per le nostre classi. Insieme ad un team di operatori appassionati le classi seconde hanno affrontato per la prima volta una tecnica di lavorazione chiamata “a lastre”, tecnica che sarà sviluppata in aula attraverso la realizzazione di alcuni prodotti di design. La classe di architettura ha affrontato invece un’attività connessa alla lavorazione della terra cruda realizzando un dorodango, un test di origine giapponese che, attraverso la manipolazione di una sfera di terra, ne consente di capire le qualità. 

 

La scelta di coinvolgere le classi seconde del biennio e la terza ad indirizzo architettura ha una doppia funzione strategica: da una parte diventa occasione per approfondire le conoscenze tecnico scientifiche di un materiale come l’argilla che i nostri studenti iniziano a lavorare già dal primo anno. Allo stesso tempo l’esperienza del Munlab permette di aprire una riflessione più ampia e specifica sul mondo dell’architettura, dell’ecosostenibilità e delle sfide in campo edilizio che i nostri studenti saranno chiamati ad affrontare.