Area Riservata

Password dimenticata?

RICCARDO BRENNA | ALUMNI ISTITUTO AERONAUTICO

News · 09/11/24

La puntualità è fondamentale per un navigante



L'Istituto Aeronautico vanta tra i suoi diplomati numerosi professionisti che hanno preso il volo. Uno di questi è Riccardo Brenna, 23 anni e assistente di volo per la compagnia aerea Neos, che ci racconta la sua esperienza e svela i retroscena di una professione tanto affascinante quanto impegnativa.
 
"L’ho scelto perché è un lavoro dinamico, non esiste una routine ed ogni volo è diverso dall’altro," spiega Riccardo. "Viaggio verso tante destinazioni, senza orari fissi e con equipaggi composti da persone diverse."
 
L’addestramento per diventare assistente di volo è rigoroso e completo. Spiega Riccardo: "Siamo addestrati per reagire ad ogni emergenza, come incendi a bordo, evacuazioni o decompressioni di cabina, e dobbiamo conoscere le procedure corrette in ogni situazione. Inoltre, seguiamo un corso di primo soccorso per gestire emergenze mediche, sempre più frequenti negli ultimi anni."
 
La varietà delle destinazioni è uno degli aspetti più affascinanti. "Questo lavoro mi sta permettendo di girare il mondo e di interfacciarmi con culture diverse." Durante l’estate, Riccardo vola principalmente verso mete vicine come Grecia, Baleari, Canarie, Egitto e Islanda. In inverno, invece, si sposta su voli di lungo raggio verso Cuba, Giamaica, Kenya, Madagascar, Maldive, Mauritius, Tailandia e Tanzania. Ci sono poi località servite tutto l’anno come India, Canada, USA e Cina.
 
Tra le sue destinazioni preferite, Riccardo ne cita due: "Il Madagascar, per me il paradiso terrestre, con la sua natura incontaminata. L’Islanda, invece, la amo per il freddo e i paesaggi unici."
 
Ma il lavoro presenta anche sfide sul piano personale. "Solitamente in un mese ho 10 giorni di riposo, i cosiddetti OFF. È importante costruirsi un proprio equilibrio per sfruttare al meglio il tempo a casa, in quanto può diventare difficile stare molto lontano dalla famiglia e dagli affetti."
 
Ripensando ai suoi anni al Casnati, Riccardo riconosce quanto l’Istituto abbia influenzato la sua carriera. "La puntualità è fondamentale per un navigante e l’obbligo di timbrare il badge all’ingresso a scuola mi ha insegnato il rispetto degli orari. E non deve mai mancare la professionalità. "L'attenzione all'abbigliamento e la cura dell'uniforme sono fondamentali: rappresentiamo la compagnia aerea ogni volta che indossiamo la divisa. Questo è un altro insegnamento che la scuola mi ha trasmesso fin dal primo giorno!"
 
 
 
Negli ultimi anni, l'Istituto Aeronautico ha riscontrato un crescente interesse. Oltre alla passione per l’aviazione, che continua a essere il principale motore per molti studenti, ciò che attrae sempre più famiglie è il nostro progetto formativo moderno: un insegnamento con solide basi tecniche, concreto e orientato agli obiettivi, che risponde alle esigenze del mondo professionale ma che consente anche di proseguire gli studi dopo il diploma.
L’Istituto Aeronautico non è solo la scuola ideale per chi sogna di diventare pilota di linea: il settore dell’aviazione e le industrie correlate offrono una varietà di ruoli specializzati spesso poco conosciuti. Pertanto, ci impegniamo a orientare gli studenti verso tutte le potenziali carriere, in un mercato che richiede sempre più profili tecnici altamente specializzati.
Questa idea di progetto formativo ruota attorno ad un’innovazione continua: una scuola come l'Aeronautico deve mantenersi in costante aggiornamento per restare al passo con l'evoluzione della tecnica e con le nuove opportunità lavorative.
Recentemente, abbiamo introdotto due nuovi percorsi per acquisire competenze chiave in due settori nuovi e molto recettivi: i droni e i materiali compositi.
Entrambi i percorsi sono strutturati a livello curricolare nelle ore di lezione, a cavallo fra il terzo e il quarto anno di studi: il primo pone come obiettivi finali le licenze di abilitazione al pilotaggio dei cosiddetti UAS (Unmanned Aircraft Systems, comunemente detti droni); il secondo è invece finalizzato al conseguimento del “patentino dei materiali compositi”, un attestato che certifica le conoscenze apprese in merito a caratteristiche, gestione e utilizzo dei materiali hi-tech, tra i quali il più celebre è sicuramente la fibra di carbonio.
 
Queste competenze, solitamente appannaggio di studi post-diploma, sono immediatamente applicabili in un contesto professionale che offre numerose opportunità anche a livello locale sul nostro territorio.
 
Un esempio significativo è la storica partnership con Aero Club Como: negli ultimi anni il progetto di collaborazione si è evoluto su vari fronti, includendo anche un piano che conduce i ragazzi a diventare “docking assistants”, ossia addetti tecnici alle operazioni di volo. Questo ha permesso loro di assimilare non solo nuove skills pratiche, ma anche spunti per un possibile futuro lavorativo. Le loro abilità sono state messe alla prova anche durante il recente Gran Premio Aereo dei Sei Laghi, a cui molti alunni hanno partecipato fornendo supporto tecnico, logistico e organizzativo.
 
Queste esperienze aiutano a ridurre la distanza tra il mondo della scuola e il mondo professionale, un aspetto che al giorno d’oggi è più che mai fondamentale. Lungo il corso dei cinque anni si organizzano anche numerosi meeting con esperti del settore, ex studenti divenuti affermati professionisti, visite guidate sul campo.
 
Infine, per guidare i nostri alunni anche dopo il diploma, è nelle fasi finali di definizione anche una partnership con Cantor Air, scuola di volo tra le più prestigiose e riconosciute in Italia. L’Istituto e Cantor Air selezioneranno, sulla base delle osservazioni scolastiche e di un entry check, alcuni studenti prossimi al diploma particolarmente meritevoli che potranno accedere ad agevolazioni e scontistiche sul corso completo per diventare piloti commerciali.
Il nostro obiettivo non è solo formare futuri professionisti, ma anche supportare la crescita personale e relazionale dei nostri studenti nella fase - spesso critica - dell’adolescenza. Anche grazie a un programma specifico seguito dai docenti, poniamo grande enfasi su empatia, comunicazione e gestione delle emozioni, per far sì che la scuola sia davvero un ambiente positivo e costruttivo.
 
I risultati sono evidenti: l'entusiasmo dei nostri studenti emerge in ogni incontro di orientamento con i potenziali futuri iscritti e le loro famiglie, testimoniando quanto sia efficace un’idea di scuola più moderna e dinamica.
 
Leggi l'articolo apparso su La Provincia di Como




ORIENTAMENTO 2024-2025

Scopri tutte le nostre attività di orientamento

Centro Studi Casnati

Cambridge International School
Centro Studi Casnati

Cambridge International School

Il Centro Studi Casnati raggiunge un prestigioso traguardo internazionale e diventa una Cambridge International School. La storica Università di Cambridge ha selezionato il nostro istituto che diventa una delle 50 scuole riconosciute in Italia. Gli studenti del Casnati si immergeranno in un percorso didattico che consentirà una crescita personale e formativa di respiro internazionale, con un curriculum che diventerà ancora più autorevole e prestigioso.

Scopri di più