Il corso Audiovisivo e Multimediale selezionato per la finale del concorso RaccontART
Il Liceo Artistico ha partecipato al concorso RaccontART,indetto da ICAR, partito a maggio 2021 e terminato pochi giorni fa con la finale a Riccione.
L’ITALIAN CONFERENCE ON AIDS AND ANTIVIRAL RESEARCH (ICAR), ideata nel 2009 per far convergere e discutere le migliori iniziative in campo scientifico e di ricerca medica all’interno di un’unica conferenza a cadenza annuale su HIV/AIDS, è la più importante occasione di incontro pubblico su questa tematica del nostro paese. Un’agorà scientifica e sociale di grande prestigio all’interno della quale è avvertita oggi la necessità di un processo comune di elaborazione dell’immagine sociale della patologia.
Su queste basi ICAR si rivolge ai giovani studenti attraverso il Concorso RaccontART e li invita ad elaborare una narrazione della patologia, attraverso le varie discipline espressive. In particolare, queste elaborazioni espressive risultano utili ad intercettare le modalità attraverso le quali prevenire l’HIV e in generale le IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili), secondo la loro percezione e le loro esigenze.
Al contest hanno aderito scuole da tutta Italia, con oltre 200 progetti inviati.
Solo cinque scuole, tra cui la nostra, sono state selezionate per le finale che sanciva anche l’apertura dei lavori del congresso, con la presenza delle più importanti figure professionali nell’ambito medico, scientifico e della ricerca.
Nove studenti del corso Audiovisivo e Multimedialehanno potuto presentare ad una platea di esperti del settore le loro opere, sotto forma di video e grafiche realizzate all'interno del Laboratorio di Montaggio Video del prof. Fabio Bottoni e di Computer Grafica del prof. Roberto Reposo:
AIDS Still Exists - Matilde Corti
Be Careful, Fight Your Demons - Sveva Ceresola
HIV - Elena Di Pierri
Hope - Davide Santillo
Indelebile - Gennifer Bulanti
Preclusioni Di Fumo - Sara Longoni, Irene Valli
Prevent Covid - Giorgia Colombo
Prevention Is Better Then Cure - Esteban Frigerio
Al congresso ICAR erano presenti, tra le altre autorità, il Dott. Massimo Galli, Direttore del reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Sacco, la Dott.ssa Anna Maria Cattelan, primario del Reparto malattie infettive dell’ospedale di Padova, entrambi molto conosciuti dal pubblico.
Per tutti è stato un momento carico di emozione: una vera sfida per giovani studenti poter parlare ad una platea così ricca.
I loro progetti non sono risultati tra i vincitori ma è stata senz’altro una bellissima giornata di confronto con le altre scuole e di conoscenza di temi fondamentali per tutti noi: HIV, malattie sessualmente trasmissibili e Covid-19.
La giuria, che ha selezionato i finalisti era così composta:
Giuria Artistica
Elena Capparelli
Direttrice di RaiPlay e Digital
Alessandro Castellano
Architetto e designer
Nefeli Misuraca
Montatrice e regista di cortometraggi
Francesco Suriano
Scrittore di teatro, sceneggiatore e regista
Giuria Tecnico-Scientifica
Giulia Valeria Calvino
ANLAIDS, Roma
Maria Rosaria Capobianchi
IRCCS INMI "Lazzaro Spallanzani", Roma
Anna Caraglia
Direzione prevenzione sanitaria - Ministero della Salute, Roma
Anna Maria Cattelan
Azienda Ospedaliera di Padova, Padova
Francesca Ceccherini-Silberstein
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Antonella Cingolani
Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma
Paola Maria Cinque
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
Maria Luisa Cosmaro
LILA, Milano
Giovanni Del Bene
ANLAIDS, Milano
Antonio Di Biagio
Ospedale Policlinico San Martino, Genova
Margherita Errico
NPS Italia, Milano
Massimo Farinella
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Roma
Rosario Galipò
ANLAIDS Lazio, Roma
Donatella Mainieri
ANLAIDS, Milano
Sandro Mattioli
Plus aps, Bologna
Paolo Meli
Associazione Comunità Emmaus, Bergamo
Cristina Mussini
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, Modena
Silvia Nozza
IRCCS Ospedale San Raffaele, Università Vita-Salute, Milano
Laura Sighinolfi
Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ferrara
Siamo abituati a raccontarvi dei successi dei nostri studenti; questa volta ci piaceva dirvi che non sempre si arriva al gradino più alto, ma rimaniamo orgogliosi del risultato ottenuto e del messaggio che hanno voluto raccontare attraverso le loro opere, che potrete vedere qui.
Buona visione!
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