HEAD SOMMELIER DEL VERDURA RESORT A LEZIONE

Master Class all'Istituto Alberghiero

È tornato a trovarci Nando Papa, amico del Casnati da anni, Head Sommelier del Verdura Resort Rocco Forte Hotels e Chevalier de l’Ordre des Coteaux de Champagne. 

Il Sommelier Papa ha tenuto una master class di due ore con gli studenti del quinto anno dell'Istituto Alberghiero, che ha abbracciato varie tematiche: lo stile di servizio del vino in un ristorante gourmet, problem solving e tecniche di vendita.

La Master class si è conclusa con una prova pratica di abbinamento cibo-vino; il sommelier ha spiegato il diverso approccio di un giovane Cabernet Sauvignon del Friuli con tre tipi di formaggi di diversa stagionatura.

Gli studenti hanno potuto testare l’importanza del tannino e l’incidenza della componente alcolica in un vino.

Da Maradona al principe Harry, Nando Papa racconta a La Repubblica gli inizi della sua carriera e il meraviglioso intreccio con la storia del “Pibe de Oro”, il più grande calciatore di tutti i tempi: Diego Armando Maradona.

“Pensando all’inizio della mia carriera, non posso non ricordare il signor Maradona, così lo chiamavo. Era il 1985, avevo diciassette anni e lavoravo in un ristorante di Napoli, Rosolino, di proprietà dei genitori di Massimiliano Rosolino, quello che vent’anni dopo sarebbe diventato campione di nuoto. Allora era uno dei ristoranti che andava per la maggiore. Maradona veniva almeno una volta a settimana. Il locale divenne in seguito anche lo studio di Super Star Sport 10, una trasmissione del lunedì. E naturalmente c’ero anche io quel giorno della settimana, il dopo show diventava una cena e di lì ho visto passare tutti i grandi campioni anche in azzurro come Walter Zenga. Erano gli anni d’oro del calcio italiano e lì si respirava quest’aria di complicità e di amicizia anche tra avversari.

Mi apprezzava molto, tanto che nel 1986, il suo manager di allora, Guillermo Coppola, mi chiese di lavorare alla festa della figlia di Maradona. Ho ancora fervida l’immagine di quella serata: Pino Daniele che entra e comincia a cantare e poi tanti altri volti noti che ormai per me, appena maggiorenne, facevano parte del quotidiano”.