AL CASNATI SI DA' VOCE AI LIBRI PARLANTI

Docenti e studenti "donatori di voce" per il progetto libri parlanti

Quello de “Il libro parlato Lions” è un progetto nato quasi 40 anni fa con l’obiettivo di offrire l’opportunità di accedere ai contenuti di un libro anche agli utenti non vedenti e, con il passare del tempo, ai destinatari originari si sono aggiunte anche altre categorie di utenti con difficoltà di lettura dei testi come gli studenti DSA, ad oggi i maggiori fruitori di questi contenuti audio.

Ed è proprio l’Associazione Libro Parlato Lions - Centro di Milano "Romolo Monti", insieme alla Camera di Commercio di Como ed Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Ufficio XII – Como, a proporre alle scuole il progetto “Libri Parlanti”.

Anche il Centro Studi Casnati apporterà il proprio contributo al progetto con alcuni docenti e studenti i quali, in qualità di “donatori di voce”, parteciperanno alla lettura di testi riguardanti i macro-argomenti declinati all’interno di Expo 2015 occupandosi inoltre, direttamente presso il nostro Istituto, della registrazione e del montaggio.

Il gruppo dei nostri studenti e docenti riceveranno anche una specifica preparazione partecipando a corsi di formazione quali “lezioni di recitazione e di lettura ad alta voce”, durante le quali si affronteranno tematiche relative ad articolazione, respirazione, dizione, le pause, parole chiave, postura e prossemica, “lezioni di tecniche di registrazione al microfono e di montaggio audio”, per accedere alle regole base dell’arte dello speaker ed alle tecniche di scrittura di copioni-radiofonici, ed un incontro relativo all’utilizzo di una piattaforma online per la condivisione di contenuti.

Il progetto, che vedrà impegnati i nostri “donatori di voce” a partire da febbraio 2015 per un totale di cinque incontri e che permetterà ai ragazzi con Disturbi specifici di Apprendimento di usufruire del vasto archivio di oltre 8000 files digitali messo a disposizione dall’Associazione Libro Parlato Lions, si avvarrà del contributo tecnico degli esperti della Cooperativa sociale AttivaMente e di un formatore ICT dell’Ufficio scolastico di Como.

Buona lettura!